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Freitag, 30. Dezember 2011

Storie di calabresi lontani da casa - Giuseppe Scigliano


scigliano



Lunedì 12 Dicembre 2011 08:55


 Giuseppe Scigliano nasce nel 1951 a Cirò Superiore, un comune nella provincia di Crotone. Trascorre la sua infanzia in un paese dove l’agricoltura è la fonte di “ricchezza” di molti calabresi e qui, tra i campi e gli odori delle prime raccolte stagionali, passa i momenti più belli della sua vita. In quel periodo non c’erano molti giocattoli, non si conosceva il benessere di oggi e i bambini giocavano a nascondino, scorrazzavano tra i campi o passavano il tempo facendo l’ “ogliu” cioè portavano a turno sulle spalle qualcuno correndo per le vie.

Mittwoch, 21. Dezember 2011

Il Presidente del Comites di Hannover Giuseppe scigliano viene premiato con una targa durante “International migrants Day 2011”, per il suo impegno nell’ambito dell’integrazione degli stranieri in Germania.




La Conferenza International migrants Day 2011 si è conclusa il 18 dicembre mattina con un brunch offerto dall’organizzazione a cui hanno preso parte il Borgomastro, Personalità provenienti dalle Università prevalentemente europee, dal mondo dell’associazionismo, della politica, dell’amministrazione regionale ed alla presenza dei Delegati dei vari Paesi tra cui il console della Turchia, il Console Generale d’Italia Giampaolo Ceprini, i membri del CGIE Tommaso Conte di Stoccarda, Michele Schiavone della svizzera e tanti altri ancora.

L’Organizzatore  Ramazan Salman, nel ringraziare tutti i partecipanti per l’ottima riuscita della Conferenza ha poi conferito una targa premio “Vorbild Integration 2011”  al Presidente del Comites Scigliano “quale esempio di integrazione  e per l’impegno profuso anche all’interno delle varie Commissioni di Governo su tematiche riguardanti le innovazioni da apportare per favorire l’integrazione delle collettività migranti”.

Ha quindi citato alcune tappe della vita del Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano mettendo in evidenza principalmente il suo impegno nel difendere gli interessi degli immigrati in Germania nonché il suo lavoro di consultore del Governo tedesco  per migliorare la legislazione attuale e quindi favorire l’integrazione. Si ricorda che in Germania vivono circa 16 milioni di cittadini che hanno un passato migratorio.

Scigliano nel prendere la parola ha ringraziato gli organizzatori di questo evento mondiale ed in particolar modo Salman per tale onorificenza. Ha altresì fatto notare che la ricchezza della Germania consiste anche nell’interculturalità. Le collettività devono stare unite per poter raggiungere traguardi comuni.




Dienstag, 20. Dezember 2011

International migrants Day 2011 - Grande successo del Simposio italiano



 
Il 17 dicembre scorso nel Palazzo dei Congressi di Hannover, nella giornata internazionale dedicata all'emigrazione mondiale  si è tenuto il Congresso   “International migrants Day 2011” organizzato dalla Etno Medizinisch Zentrum  (EMZ) di Hannover con il patrocinio del Ministro per il sociale, le donne, la salute, la famiglia e l’emigrazione,  al quale sono intervenuti rappresentanti e studiosi del fenomeno migratorio provenienti da tutto il mondo.
I lavori  del congresso sono stati aperti alle ore 9,00 dal saluto del Borgomastro di Hannover, del Presidente della Regione Hauke Jagau (Regionspräsident), del Ministro Prof. Dr. Maria Böhmer (rappresentata da un suo delegato), del Ministro per il sociale, le donne, la salute, la famiglia e l’emigrazione, Aygül Özkan, del Presidente della EMZ Prof. Dr. Giesela Fischer  e del Dr. Alfons Schröer (BKK Bundesverband GbR).   
I discorsi delle predette Autorità si sono incentrati su quanto sta facendo la Germania in questo momento per favorire l’integrazione degli immigrati con particolare riguardo alle collettività provenienti dai Paesi extra UE.
Dopo i saluti, la mattinata è proseguita con i vari temi nei quali si articolava il Programma.
  I temi affrontati sono stati i seguenti:
-         Interculturalità e chance
-         La lingua ostacolo per l’integrazione
-         I networks europei di migrazione e salute
-         La prevenzione sanitaria
-         Integrazione sociale e salute
-         AIDS e la mobilità europea
-         L’aumento dell’influenza dei migranti nella società
I Relatori, provenienti prevalentemente dalle Università europee (Amsterdam, Kopenhagen, Duisburg, Pecs, etc.) l’importante nesso tra istruzione, formazione e salute.  Un trinomio fondamentale per favorire il percorso della massima integrazione  e la qualità della vita dell’immigrato.
Alle 14,00 sono iniziati i vari simposi e workshops che hanno riguardato:
-         Partecipazione ed impegno nella società civile
-         Progetto MIMI per costruire i moltiplicatori nell’ambito sanitario tra i migranti
-         Forum dell’integrazione per formazione professionale e lavoro
-         Psichiatria e psicoterapia transculturale
-         Esperienze transculturali nella struttura dell’assistenza
-         Sfida del diritto legislativo e tutela della medicina paramedica
-         Approccio integrativo nell’aiuto per l’inserimento degli emigranti
-         Forum europeo sui networks per la salute a favore dei migranti
-         50 anni di emigrazione turca in Germania: Formazione, salute ed integrazione
-         50 anni di emigrazione italiana in Germania: Formazione, salute ed integrazione
Il Simposio organizzato dal Comites di Hannover in collaborazione con il Comites di Amburgo, il Circolo Pugliese di wolfsburg ed il Club anni 50 di Hannover è stato un successone sotto tutti i punti di vista. 
Hanno coordinato tale evento Giuseppe Scigliano, Claudio Provenzano ed Elena Sanfilippo che hanno curato tutti i dettagli. Tale sforzo è stato premiato con una sala gremita di pubblico proveniente da tutta la circoscrizione consolare. I lavori sono iniziati  con i saluti del Console Generale Giampaolo Ceprini secondo il quale il termine di immigrato per i cittadini europei è radicalmente mutato grazie alla libera circolazione dei lavoratori.  Ciò nondimeno ogni cittadino porta con se il proprio bagaglio culturale e quel senso di identità che fa parte del proprio bagaglio cromosomiale da cui non può prescindere ma che deve accrescere evolvendolo nel rispetto di regole che presto l’Europa renderà meno distanti all’interno dei Paesi aderenti. Sono seguiti i saluti del presidente del Comites Giuseppe Scigliano che ha posto l’accento soprattutto sull’integrazione in loco e sulla necessità di acquisire necessariamente la doppia cittadinanza. Solo allora, quando diventeremo una forza politica, potremo dire di essere determinanti nelle decisioni che ci riguardano e sperare un giorno di esprimere anche parlamentari italaliani così come già sta avvenendo con la comunità Turca.
È seguita un’analisi chiara ed esaustiva della nostra collettività a cura della Prof. Pichler dell’Università di Postdam, che ha fatto capire a chiare lettere che solo l’istruzione rende l’immigrato consapevole a crescere.
Una società nuova che passa dai diritti di cittadinanza ai diritti civili, politici e sociali, un transito lento che comporta consapevolezza ma anche crescita dove istruzione e sanità sono anelli di congiunzione che saldano l’evoluzione sociale realizzando la perfetta immigrazione.
È seguita una tavola rotonda moderata dal Presidente Scigliano a cui hanno preso parte:
Michele Schiavone (CGIE Schweiz),
Tommaso Conte (CGIE Deutchland),
Franco Corradi (presidente Comites di Amburgo)
Lucia Bucchieri (Comites),
Dott.ssa Assunta Verrone (Comites),
Angelo Demitri (Comites .- Circolo Pugliese di wolfsburg),
Francesco Bonsignore (amburgo)
Dalle domande, ma soprattutto dalle risposte date dagli intervistati, sono emersi sati importanti sul ruolo delle nostre donne in emigrazione (Lucia Bucchieri), sullo stato di integrazione degli anziani (Angelo Demitri), sulle conoscenze o carenze riguardante la lingua tedesca(Francesco Bonsignore), sui matrimoni misti e sul ruolo delle mamme italiane (Assunta Verrone, sullo stato d’integrazione dei nostri connazionali residenti ad Amburgo ( Franco Corradi) sullo stato d’integrazione dei nostri connazionali residenti in svizzera (Schiavone)  ma soprattutto sulla politica del nostro Governo che con la chiusura dei consolati, di fatto ha scelto di metterci in condizione di prendere la cittadinanza tedesca . È disposto un italiano a percorrere a volte 500 chilometri per avere un passaporto? (Tommaso Conte).
I relatori hanno evidenziato che da una emigrazione di “braccia” il nostro Paese è passato ad una emigrazione di cervelli  impoverendosi  notevolmente. 
E’ stato evidenziato altresì che in passato la maggioranza delle persone che cercava lavoro fuori, lo faceva con l'intenzione di restarci solo per un certo tempo.  Infatti tanti abbandonavano il loro paese con l'idea o la speranza di farci ritorno un giorno.   Ora chi emigra difficilmente ritorna.
Si è detto altresì che ormai da anni lo Stato italiano rende sempre più difficile il rapporto tra emigrato ed il suo Paese di origine, motivo per cui  è più giusto prendere le cittadinanze evitando così tutte quelle difficoltà e balzelli a cui si sentono ora costretti  (tesi molto applaudita dai presenti).
Molto interessanti le esposizioni fatte dai Medici intervenuti al Convegno.
Dr. Fabio Criscenti (Krankenhaus Silhoa)
Dr. Vincenzo Paternò (International Neuroscience Institut)
Dr. Alessandro Marra (Krankenhaus St. Raphael Ostercappeln)
Dott.ssa Isabella Parisi- Stümpel (Studio Medico)
Dietro la moderazione di Tommaso Conte, hanno illustrato sia le tecniche operatorie sia l’incredibile evoluzione della scienza medica nel settore della diagnostica e della chirurgia.
Temi molto seguiti dal pubblico attento che è intervenuto con una fitta serie di domande agli illustri relatori che hanno talmente apprezzato da propormi di costituire un rischiamo apposito nel sito del Consolato che consenta ai Connazionali di entrare in contatto con loro mediante collegamenti in iperlink. 
La giornata è terminata con gli auguri di buon rientro e buone feste da parte del Console Generale e del Presidente del Comites Scigliano

Montag, 19. Dezember 2011

Il Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano riceve i seniores del Club anni cinquanta

 


Venerdì 16 novembre, tradizionale  incontro di fine anno  dei soci del Club Anni cinquanta presso la sede del Comites di Hannover organizzato dall’instancabile Presidente Luigi Gallinaro. Ad accoglierli il Presidente del Comites di Hannover Dott. Giuseppe Scigliano. In primo piano è stata messa  la solidarietà e lo stare insieme per uscire dall’isolamento e dalla routine della vita quotidiana. Scambio di idee, sostegno reciproco e socializzazione  tra gli obbiettivi del Club. Una bellissima spaghettata italiana, vino di marca italiana, caffè e tanto altro ancora che ricorda i sapori della loro terra d’origine (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio e Marche). La manifestazione è stata autofinanziata dai partecipanti. La sede del Comites di Hannover, è la casella postale sia del Club ed è diventata il punto di riferimento di diverse associazioni che la usano anche per le loro riunioni.
Il Presidente Scigliano a fine manifestazione, nel dare gli auguri di natale, ha annunciato un nuovo incontro per gennaio dove intende costituire un’ associazione  di Calabresi.

Il Presidente del Club Luigi Gallinaro 

Sonntag, 11. Dezember 2011

Giuseppe Scigliano partecipa all’ottavo dialogo per la politica d‘integrazione del Governo tedesco. Unico tema trattato: il terrorismo di destra.



Il mercoledì 7 dicembre a Berlino, presso la sede del Governo tedesco, sotto invito del Ministro Prof. Dr. Maria Böhmer, è stato convocato il Forum per l’integrazione a cui, oltre a 33 stranieri (in rappresentanza di altrettante organizzazioni), hanno preso parte tutto lo staff del Ministro (10 persone) ed anche Birgit Grundmann(Ministero della giustizia), Josef Hecken (Ministero famiglia, anziani, donne e giovani) e Dr. Hans-Georg Maaßen (Ministero degli interni).

Per gli italiani residenti in Germania è stato convocato Giuseppe Scigliano (Intercomites).

Freitag, 9. Dezember 2011

Il Presidente del Comites di Hannover Dott. Giuseppe Scigliano è stato nominato nella consulta per l’integrazione della Bassa Sassonia.

Comunicato Stampa




Nei giorni scorsi è stata costituita la nuova Consulta per l’integrazione della Bassa Sassonia. A presiederla è il Ministro per il sociale, donne, famiglia, salute ed integrazione Aygül Özkan..
Convocati 46 rappresentanti di altrettante organizzazioni tra cui appunto il Comites di Hannover.
Nella prima seduta è stato approvato lo statuto e sono stati costituiti alcuni gruppi di lavoro.
È stato eletto come il vicepresidente la Dr.Prof. Olga Graumann.

Donnerstag, 8. Dezember 2011

Il Comites di Hannover Organizza nella Marktkirche un Presepe realizzato da Giuseppe Mansueto




Da sin. Claudio e Giuseppe Provenzano, G. Mansueto, Il Console Generale G. Ceprini, il Preidente del Comites G. Scigliano e G. Frattallone





Da anni, Presso la Marktkirche di Hannover, collocata proprio nel cuore della città, vengono realizzati alcuni presepi. Quest’anno il Presidente del Comites Dott. Giuseppe Scigliano si è preoccupato di far allestire anche un presepe italiano in questa chiesa che è situata nel cuore della città ed è una delle più belle della Bassa Sassonia.
Così, grazie al Pugliese Giuseppe Mansueto, aiutato dal Calabrese Giuseppe Provenzano ed al siciliano Giovanni Frattallone, anche gli italiani hanno dato il loro contributo. Il presepe è talmente realistico che ha avuto il piacere di essere stato collocato proprio al lato dell’altare centrale della chiesa.
Tantissimi i pareri positivi e le parole di elogi rivolte a chi ha costruito questo piccolo capolavoro. Tutti i visitatori rimangono sbigottiti dal paesaggio che Mansueto è riuscito a creare con semplicità.
Il presepe ha le dimensioni di 1 m per 2,60 e si può visitare tutti i giorni fino al 18 dicembre.
C’è da dire ancora che già prima di entrare in chiesa, si respira aria di Natale perché intorno e per tutte le viuzze del centro storico si svolge il mercatino di Natale che attira, tra l’altro, da tutto il circondario centinaia di migliaia di visitatori che per la maggior parte si recano in chiesa ad ammirare anche i presepi.
L’iniziativa verrà certamente riproposta il nuovo anno arricchendo il presepe con ulteriori particolari.

Dienstag, 6. Dezember 2011

Consegna del IV Premio Comites di Hannover




Da sinistra: Il pres. G. Scigliano, il Neurochirurgo Dr.V. Paternò ed il Console Generale G. Ceprini







Il 2 dicembre 2011 il Com. It. Es di Hannover ed il Consolato Generale d’Italaia hanno assegnato nella Casa di Leibniz un riconoscimento a cinque cittadini della regione per l’impegno mostrato nell’integrazione degli italiani o per meriti di lavoro.
Alla presenza di circa 130 persone tra cui diverse autorità locali di spicco, rappresentanti di altre collettività straniere, di presidenti di associazioni provenienti da tutta la Bassa Sassonia: Hannover, Wolfsburg, Osnabrück, Hildesheim, wallenhorst, Garbsen, Braunschweig, Gottingen e Persino da Amburgo, il Console Generale d’Italia, Dottor Giampaolo Ceprini, e il Presidente del Comites, Dottor Giuseppe Scigliano hanno consegnato ai premiati le medaglie messe a disposizione dalla Camera dei Deputati grazie all’intervento del Deputato Franco Narducci ( vice segretario della commissione affari esteri) e le pergamene.

Quest’anno la Quarta edizione del Premio Comites Hannover ha visti premiati i seguenti cittadini:

Krüger Dennis-Marian: cittadino tedesco nato nel 1983 viene da Neustadt am Rübenberge, è il capitano della squadra di calcio “Figli d’Italia”. Oltre a studiare Economia imprenditoriale all’Università, lavora nella fabbrica della Volkswagen dove ha imparato ad apprezzare gli italiani dividendo con la loro la passione del calcio. Una passione che gli ha fatto costituire la squadra italiana, prima nel circolo sportivo SG 74 Hannover, poi fondando il circolo sportivo “Unione sportiva Figli di Italia” di cui fa parte del direttivo. Alle grandi vittorie segue una nuova struttura sportiva la TGS Hannover che lo nomina ancora Capitano della squadra e con lui inizia la nuova stagione calcistica rafforzata dall’entrata di nuovi calciatori. Grazie a questa sua forte “italianità” la squadra è coesa, combattiva e vincente ed ha ottime prospettive di salire ancora nella classifica.

Nowak Raimund, nato nel 1955, è il Direttore Amministrativo della Regione Metropolitana Hannover Braunschweig Göttingen Wolfsburg e al tempo stesso Capo dell’Ufficio Affari Istituzionali e Strategie del Sindaco Stephan Weil di Hannover. È laureato in Sociologia lavorando alcuni anni come assistente sociale. Impegnato in politica nel partito dei verdi, di cui è stato Segretario regionale in Bassa Sassonia, gode notevole popolarità in tutto il Laend.
Il Dr. Nowak è particolarmente amato in città per essere un uomo che ha aiutato tutte le collettività straniere. Grazie al suo impegno sociale è a lui che si deve la massima integrazione della nostra Collettività per la quale non ha lesinato intervento o iniziativa affinchè potesse sentirsi parte di questa Città.
Recentemente, tra i tanti interventi spesi a nostro favore, il Dr. Nowak ci ha consentito di organizzare il “Festival der Philosophie”, sicuramente l’evento italiano più importante sul territorio tedesco, che coinvolge tutti i filosofi della Germania e buona parte di quelli europei divenendo un appuntamento particolarmente atteso come quello più noto di Modena e Carpi.
Persona instancabile è sempre pronto a realizzare con noi manifestazioni utili alla città non scanzando progetti di formazione per gli anziani o per i disabili o per la salubrità dell’ambiente, tra cui da ultimo quello sulla elettromobilità ad Hannover.

Paternò Vincenzo, 36 anni, Neurochirurgo e Oberarzt nell’INI di Hannover (International Neuroscience Institut), ormai di fama mondiale ha scritto diversi libri sui metodi e le tecniche neurochirugiche contro i tumori. Conta già ben 1520 operazioni ed è considerato la mano destra del celebre Prof. Samii. Siciliano di nascita, figlio di un imprenditore di Catania si è laureato in medicina giovanissimo ma non volendo crescere con le raccomandazioni ha preferito emigrare. Ha lavorato in cliniche internazionali a stretto contatto con colleghi di diversa nazionalità, e poi è venuto qui in Germania per seguire le orme del celebre Prof. Samii.
Impegno, capacità di adeguarsi e di imparare dagli altri, umanità e tanta voglia di studiare ancora, ne fanno non solo uno scienziato della neurochirurgia, ma un medico apprezzato e stimato nel mondo. Non prevede il ritorno in Italia, per lui l’INI di Hannover è la migliore piattaforma per continuare a studiare, un polo di eccellenza internazionale.
Ma a descrivere le sue qualità sono oggi i suoi pazienti che lo definiscono come un Angelo della Speranza che ha saputo ridare vita e fiducia nella vita a molti di loro.

Silzer Manuel, emigrato in Germania nel 1983, a soli 15 anni, ha studiato Scienze culturali applicate entusiasmandosi particolarmente per i Media, è stato libero giornalista della radio tedesca del Nord (NdR) collaborando con diverse riviste. Nel 1997 è stato cofondatore della Radio libera di Lüneburg e Uelzen, che ancora oggi trasmette e viene usata come una piattaforma di lancio dagli studenti. Nel 2005 ha fondato la rivista “A Tavola!”. Una rivista settimanale diretta a clienti tedeschi ed a gastronomi italiani nella quale vengono riportate le ricette della vera cucina italiana, che qui in Germania rischia di venire sopraffatta e contaminata dai gusti e dalle aspettative culinarie delle persone del posto ed anche da coloro che cercando di imitare il gusto italiano modificano le ricette originarie con personalizzazioni che le privano della loro originalità.
Come giustamente afferma il Redattore “La cultura italiana incomincia in cucina, con il mangiare con calma, in compagnia; è il migliore antidepressivo, celebra un “sì” alla vita, agli ingredienti, al cuoco, ai commensali”.

Trussardi Sepe Veronika, Direttrice del Serengeti Park, è un’imprenditrice di “razza”. Il Serengeti Park, fu costituito dal Padre di Veronika, Paolo Sepe, negli anni 60. Veronika è nata a Bergamo, dove è rimasta fino alle scuole elementari. A 13 anni si è trasferita in Germania frequentando la scuola media superiore di Schwarmstedt, poi si è laureata in Economia all’Università di Pisa. Della sua azienda conosce ogni servizio essendo cresciuta all’interno di essa lavorandovi. Dal 1984 Veronica Trussardi-Sepe è direttrice della Gastronomia e dei Chioschi e responsabile di tutta l’amministrazione ivi compresa la gestione del personale. Attualmente la sua impresa da lavoro ad oltre 300 impiegati fissi e circa 200 stagionali, riceve oltre 700 000 visitatori all’anno, estendendosi in 200 ettari di superficie, dove gestisce ben 1500 animali provenienti da tutto il mondo. Sia lei che il fratello Fabrizio hanno talmente diversificato la struttura imprenditoriale di Serengeti Park, con diversi servizi per i visitatori che dispongono anche di un efficiente sistema di soggiorno in Bungalow per i pernottamento, tanto da ottenere il riconoscimento di primo parco naturale per divertimenti in Europa.

La premiazione è stata allietata dalla nota pianista Claudia Rinaldi, figlia d’arte che ha voluto rallegrare la serata con la sua maestria suonando celebri arie durante tutta la manifestazione, e da un vino d’onore concesso ai presenti.

Donnerstag, 17. November 2011

Il Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano, interpreta la protesta dei cittadini italiani all’estero inerente l’INPS.

La verifica dell’esistenza in vita (richiesta in questi giorni a tutti i pensionati italiani residenti all’estero) costituisce per i nostri pensionati un problema caratterizzato da una serie di difficoltà talvolta insormontabili.
Dopo l’ultimo controllo fatto dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane dall’istituto (I CBPI), l’Inps avendo aggiudicato la gara nel luglio del 2010 ( si badi bene a questa data) alla CITIBANK per l’affidamento del servizio di pagamento delle pensioni, a gennaio del 2012 erogherà l’ultimo pagamento pensionistico.
Dal febbraio 2012 sarà quindi la CITIBANK a pagare le pensioni. Pur sentendomi un comunitario convinto e partecipe alla crescita dell’Europa, mi sia consentito avanzare delle riserve nei confronti di istituzioni di un Paese che è comunitario solo per interessi territoriali e di parte, tanto è vero che la sua moneta è ancora la Sterlina ( non capisco perché mezzo milione di pensioni debbano essere gestite dalla CITY Londinese).
Ciò premesso, quali sono i veri motivi di allarmismo per il subentro della CITIBANK? Tantissimi, da ultimo infatti, il nostro Consolato Generale (Per territorio il più esteso in Europa), dove in questi giorni c’è la fila dei nostri pensionati (arrabbiatissimi e sconcertati), ci ha inviato per conoscenza le istruzioni da diffondere ai nostri pensionati sulle nuove modalità operative (con quali fondi???? Con quale personale???).
La Citibank ha trasmesso una garbata lettera in lingua italiana ( l’Umore è inglese), dei questionari con una serie di quesiti a cui rispondere infine una lista contenente una serie di numeri verdi a cui poter chiedere informazioni (qui l’umore è italiano). Non mancava il modulo di esistenza in vita che a mio avviso contiene tutta una serie di assurdità a cui si deve adempiere se non si vuole vedere bloccata la propria pensione. Una pensione spesso di piccola entità ma che è frutto di anni di sacrifici dei nostri connazionali. Con la verifica la CITIBANK chiede che essa sia attestata dal Consolato Generale o da un testimone o da un pubblico ufficiale che sia riconosciuto dalla legislazione locale. A margine si ricorda ai soggetti summenzionati di annotare il numero di telefono a fianco del nominativo e di conservare il documento sottoscritto ( per 5 anni???) in Chiusura si ricorda di restituire questo modulo entro e non oltre il 2 di aprile 2012 unendo copia di documento di identità con foto valida o un recente estratto di conto corrente bancario o di una bolletta di utenza (elettricità, telefono, gas etc.). Ma non finisce qui poiché se la pensione deve essere versata su di un conto corrente bancario, si deve chiarire nello spazio riservato l’eventuale contestatario del conto. Ciò comporta che costui dovrà riempire ed allegare altra documentazione. Documentazione, quest’ultima che non dovrà essere spedita entro il 2 aprile ma entro il 15.12.2011 (qui l’umore è europeo).
Questa è la sintesi di un disastro voluto ed annunciato. Nella capitale la devono smettere di prendere decisioni a tavolino senza interpellarci. La DIGIT non può e non deve affrontare queste decisioni senza conoscere l’utenza cui va destinata. Com’è possibile che operai, casalinghe etc. si debbano scervellare a leggere, comprendere e decidere le risposte da dare a quesiti stilati da funzionari che non sanno come impegnare il proprio tempo.
Se questo fosse stato richiesto in Italia, sarebbe scoppiata una rivoluzione. All’estero invece con tantissima fantasia ed intraprendenza si chiede ai consolati di diffondere le procedure a noi “Non richiesti e nemmeno citati” e noi dovremmo fare ora opera di divulgazione presso i connazionali (con quali soldi e con quale personale). E per noi intendo anche i patronati che in questo momento sono in prima fila.
Ma come, non dovevamo essere cancellati dalla carta geografica? Quando c’è da dividere i fondi siamo organismi inutili, quando c’è lavoro (gratuito s’intende) eccoci quá ad addossarci responsabilità altrui.
È tempo che noi cittadini dimenticati e prevaricati da una Repubblica a cui abbiamo solamente dato e che ora non ci riconosce più come suoi cittadini, ci rimbocchiamo le maniche per organizzare un referendum che chiarisca cosa ci va dato e cosa no.
È veramente scandaloso quanto è accaduto negli ultimi anni.

Mittwoch, 16. November 2011

IL PRESIDENTE DEL COMITES DI HANNOVER SCIGLIANO SI SCAGLIA CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

IL PRESIDENTE DEL COMITES DI HANNOVER SCIGLIANO SI SCAGLIA CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO
MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2011 18:19

HANNOVER\ aise\ - Pur aderendo all’invito dell'ambasciatore Michele Valensise per la prossima riunione che si terrà a Berlino a fine novembre, il presidente del Conites di Hannover, Giuseppe Scigliano, prende oggi "atto che i tagli annunciati colpiranno le tradizionali strutture previste dalla legge e dalle direttive comunitarie a favore dell’emigrazione italiana. Quegli stessi tagli, aggiunge Scigliano in una nota alla stampa, "colpiranno anche la struttura diplomatica che è preposta a gestire con i consolati, i servizi a favore dei connazionali".
Per il presidente del Comites "è evidente che il Governo" Berlusconi "ed il parlamento vogliono cancellare all’estero ogni rapporto fino ad ora costruito, tranne quello del voto che ci lega alla nostra terra nativa. Ne sono la prova", secondo Scigliano, "i tagli annunciati che colpiranno anche chi ci amministra ed i tagli lineari a tutte le strutture che nessun gruppo politico e gli stessi parlamentari eletti nella circoscrizione Estero sono riusciti a contrastare".
"Tutto ciò serve solo a giustificare gli equilibri di forza che ogni corporazione ha all’interno di questa compagine che ricorda tanto l’armata Brancaleone", incalza Giuseppe Scigliano.
"Si taglia ovunque senza criterio e s’investe o si pensa di investire in strutture attualmente superflue: tanto per citare un esempio, la costruzione del Ponte di Messina che dovrebbe collegare la Sicilia alla terra ferma dove ad aspettare gli isolani ci sarà un’autostrada famosissima, infrastrutture inesistenti ed un solo binario", prosegue Scigliano. "Quanto asserito diventa ancora più evidente se si considerano i tagli annunciati dai vari ministeri. Si prenda ad esempio l’emanando provvedimento sulle misure economiche che da un lato prevede la chiusura dell’ICI e lo smistamento del personale in altri uffici e dall’altro si creano nuove strutture con nuovo personale. La lista potrebbe continuare all’infinito ma il risultato ci porta inequivocabilmente ad un disegno ben preciso: in ogni caso chiudere con gli italiani all’estero".
"Questi", gli italiani all'estero, "non sono più visti come un valore aggiunto, un bagaglio enorme di risorse utilizzabili per produrre nuova linfa, anche economica, per la nostra Italia, quella che abbiamo sempre portato con noi ovunque e con orgoglio", ricorda Scigliano. "Chi si è spostato ed ha lasciato il proprio Paese ha avuto una forte motivazione ed ha mostrato una rottura con un sistema che produceva abusi, nepotismo, sfruttamento e tanto altro ancora. Oggi lo stesso sistema sta mostrando la sua faccia peggiore, quella dell’egoismo puro e della cecità assoluta nei confronti dei cittadini onesti e lavoratori".
"Non voglio assolutamente tornare nei luoghi comuni citando tutti i privilegi di cui godono i nostri politici", precisa il presidente del Comites, che però si appella "a loro, in nome del Comites che rappresento, affinché smettano di curare il loro orto ed inizino a curare anche gli interessi di chi li ha votati cercando di proporre tagli secondo dei criteri ben precisi che tengano soprattutto in considerazione la crescita del nostro Paese (non solo economica ma anche morale, sociale, culturale etc)".
"È veramente ora di smetterla di portare privilegi e capitali alle Caste, ai loro amici ed agli amici degli amici come sta accadendo attualmente in Italia", sbotta Scigliano. "Troppi personalismi e pochissimi programmi per uscire da una crisi che si potrebbe risolvere solamente se al nuovo Governo i partiti daranno una base solita mettendo avanti gli interessi della nazione e non quella clientelare".
Concludendo, il presiden Scigliano esprime il proprio apprezzamento agli emendamenti presentati in questi giorni dal senatore Claudio Micheloni e dall’onorevole Franco Narducci (firmati anche da Tonini, Pegorer, Randazzo e Bertuzzi). "Sono proposte coraggiose", osserva, "ed esprimono in pieno le esigenze del momento che abbiamo all’estero (quello che riguarda l’occupazione in loco del personale, al posto di quello di ruolo mandato dal MAE è stata una proposta votata all’unanimità dall’intercomites Germania già nel 2006). Queste proposte potrebbero essere attualmente le uniche sensate e percorribili per non smantellare definitivamente quel poco che ancora ci rimane, per cui", chiude, "auspico che il nuovo Governo le prenda in considerazione oppure ci dica come mantenere quello che abbiamo costruito". (aise)

Donnerstag, 20. Oktober 2011

Tagli nei confronti dei COMITES E del CGIE




A cura del presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano

La crisi che attanaglia l’Italia in questo momento è grave, tanto grave che per contenere le spese, lo Stato dovrà inevitabilmente effettuare tagli in ogni direzione. Di questo siamo e sono cosciente. D’altra parte non si può non prenderne atto viste anche le note sempre più allarmistiche che i quotidiani riportano giornalmente commentando i vari tagli proposti dai nostri politici e rappresentanti di governo per far quadrare il cerchio della spesa. Un cerchio, mi si consenta, che salva tuttavia gli amici, gli amici degli amici e colpisce indistintamente gli inermi.
Con tanti cantastorie non mi metto a fare proposte su come porre rimedio all’uragano che si sta abbattendo sulle strutture del Paese (molte rischiano di essere cancellate), quelle strutture che con difficoltà e superando tanta burocrazia si era riusciti a realizzare. Ad esser chiari tra noi, la manovra se non cambia all’ultimo momento, paralizzerebbe così le proprie strutture periferiche: quale beneficio? il risparmio di un pugno di spiccioli. L’effetto conseguente? la loro compromissione che ne chiederà la successiva chiusura.
Tuttavia, non essendo un economista, preferisco tralasciare le considerazioni dell’uomo della strada su questa arguta manovra economica, per soffermarmi su quanto sta avvenendo all’estero ed in particolar modo sui tagli proposti nei confronti dei COMITES e del CGIE (- 30 per cento). Il metodo bulgaro è lo stesso, ma il danno è ancor più grave dell’altro. Infatti, quello che è stato deciso è qualche cosa di molto grave che colpisce duramente gli Organismi di emigrazione, perché si smantellano strutture che hanno tenuto insieme la nostra collettività quando lo Stato non pensava ai problemi degli emigranti ed i Consolati erano il posto salottiero dove noi non entravamo e dai quali non avevamo certo quel conforto che speravamo di avere.



Mi rivolgo, quindi, in particolare ai Comites nei confronti dei quali i tagli annunciati (nell’ultima riunione del CGIE a Roma) non gli consentiranno più di poter far fronte al pagamento delle spese per il mantenimento della sede. Con essa, in modo ancor più bulgaro e con un mezzo ancora più efficace, si è voluto attuare quelle riforme che alcuni parlamentari avrebbero voluto per riformare i COMITES (con le quali prevedevano tra le altre cose anche quote di giovani e donne tra gli eletti, macro Regioni e mega mansioni per i nuovi comitati… etc.). Ora, senza risorse il problema è risolto alla base: non potremo più fare nulla, si cancellano così tutti i compiti previsti dalla legge. Altro che ampliare o modificare la struttura per proiettarla verso una visione più moderna, siamo morti, dobbiamo cantare solamente il de profundis ad una legge che tanto ci è costato per averla. Grazie, per il Vostro impegno con il quale avete difeso le nostre speranze future.
Ma il danno compiuto è ancora più vasto di quello che si potrebbe pensare. Infatti, i tagli operati mentre da un lato vorrebbero generare economie colpendo gli Enti gestori a cui si decurtano le risorse del 40% - 50, dall’altro si mantengono servizi il cui costo è ben superiore compiacendo però i sindacati della scuola pubblica (gli insegnanti di ruolo, circa 330, i cui assegni di sede ammontano a 18 milioni di euro annui rappresentano ben di più dei tagli fatti agli italiani all’estero). Nessuno ci ha chiesto suggerimenti e consigli su come e dove effettuare i tagli. È stato deciso tutto sulla nostra testa e noi, che conosciamo benissimo la realtà in cui operiamo (qui si ricorda che nell’ambito dell’integrazione il Governo tedesco ha scelto come interlocutore l’Intercomites ed i Governi Regionali i Comites), siamo costretti a subire quanto deciso in altri tavoli senza aver la minima possibilità di rendere più equa la distribuzione dei pochissimi fondi che arriveranno all’estero.
Se l’intenzione era questa “smantellare tutto il Sistema Italia” allora sarebbe stato più corretto nei nostri confronti che si fosse parlato in modo chiaro senza ipocrisie. Visto , tra l’altro, che da oltre un anno i nostri Parlamentari sapevano che avremmo dovuto affrontare queste decisioni.
Mi si consenta, infine, una battuta sui “tagli lineari” secondo i quali le decurtazioni verranno indistintamente applicate a tutti i Comites, tra cui quello di Hannover che rappresento, non consentendogli di poter sostenere non solo la copertura delle spese per mantenere la propria sede, ma tutta la conseguente attività istituzionale. Poiché la legge che regola questi organismi parla difinanziamento e non di contributi, chi di dovere dovrebbe rendersi conto che noi abbiamo assunto degli impegni (contratti della sede, del telefono, della luce, con il personale, con le assicurazioni etc.) e gestiamo materiale che appartiene allo Stato italiano ( mobili, stampanti, computer etc.) di cui ora non sappiamo cosa farne e come utilizzarlo. Quali sono le istruzioni al riguardo? Chi farà cosa? Lo decideranno i Consoli o dovremo proporne la distruzione autonomamente rischiando una denuncia per distruzione o incuria di beni dello Stato italiano?
Che in questo momento ci sia ovunque caos lo capisco, ma visto che i Vertici hanno deciso, decidano altresì i restanti passi che dobbiamo intraprendere.
Se i COMITES sono organismi inutili, si abbia il coraggio politico di decretarne la chiusura e non in modo subdolo. Con altrettanta determinazione gli stessi soggetti se ne assumano le responsabilità del caso dando indicazioni ai Consoli sul successivo da farsi per chiudere queste strutture rese inutili in barba alla legge. Non si parli più dunque di nuove leggi di modifica e nuovi compiti da mettere sulle spalle dei soliti fessi anche perché l’unica battaglia che vedo all’orizzonte è quella di lottare per avere fondi sufficienti per mantenere almeno quello che abbiamo costruito fino a questo momento.
Se è vero quanto affermato dal Senatore Alfredo Mantica: “entro la fine del 2012 si votano i nuovi Comites”, allora che ci spieghi anche con quali soldi verranno finanziate le elezioni ed anche con quali risorse i futuri Comitati potranno indire le loro Assemblee.
Chiudo con due quesiti ed una considerazione che dovrebbero porsi i nostri politici ed i Nostri Amministratori:
1) È proprio necessario tagliare le risorse all’estero?...
2) Quali potrebbero essere le perdite, anche economiche, che si ritorceranno sull’Italia a causa di questi tagli?
È sicuro il Sen. Mantica che gli italiani manderanno più i propri soldi in Patria, quelle famose rimesse che tanto contribuirono alla nostra bilancia dei pagamenti, visto che il proprio Paese si è dimenticato ancora una volta e tanto ingiustamente di loro?

Dienstag, 23. August 2011

Critiche di Giuseppe Scigliano rivolte ai politicanti calabresi durante la Consegna awards 2011 “ a Cittanova




23/ago/2011Cri

Manifestazione promossa dalle associazioni Heritage Calabria International" di Ginevra e "Brutium" di Roma

Il 12 agosto 2012, a Cittanova, nella sala congressi della Banca di Credito Cooperativo,
si è svolta la tavola rotonda sul tema: “Emigrazione calabrese: risorse per lo sviluppo socio culturale della nostra regione”organizzata dall'associazione di emigrati "Heritage Calabria International" con sede a Ginevra, dall'associazione di calabresi a Roma "Brutium" e dal Liceo Scientifico "Michele Guerrisi" di Cittanova,.

Moltissime le personalità presenti tra cui: il sottosegretario di Stato all'ambiente Elio Belcastro, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il sindaco di Cittanova Alessandro Cannatà, il consultore del Governo tedesco per l’integrazione dott. Giuseppe scigliano, Giuseppe Agliano in rappresenta del Presidente della regione Giuseppe Scopelliti, il Reverendo Don Giuseppe Demasi, intervenuto in rappresentanza del vescovo della diocesi, Giuseppe Zampogna, sindaco di Scido e presidente del comitato sindaci del territorio, Domenico Giannetta, assessore alle attività produttive della Provincia di Reggio, Il direttore turistico in Germania Silvio Lombardo, il Dirigente del Liceo Scientifico di Cittanova Vincenzo Nasso, il Presidente della Feiacc (Federazione Italiana Associazione e Circoli Calabresi), il meridionalista Pasquino Crupi, il senatore Saverio Di Bella ed il docente universitario di storia contemporanea Pasquale Amato.

Il quesito posto - il ruolo attuale degli emigrati rispetto alla loro regione di origine - è stato oggetto di discussione. Dopo una brillante esposizione in materia di tre docenti universitari, i professori Saverio Di Bella, Pasquale Amato e Pasquino Crupi, il dottor Giuseppe Scigliano ha preso la parola ed ha sottolineato che aldilà delle belle parole, i fatti parlano chiaro: la Regione Calabria è l’unica a non avere ancora una Consulta. In genere questa è costituita da personaggi affermati che potrebbero essere un arricchimento, un valore aggiunto per i nostri governanti che preferiscono fare sterili gite all’estero anziché cercare di analizzare i motivi per cui tanta genialità esplode altrove e non in loco, i motivi per cui i giovani sono costretti a realizzare i loro sogni altrove, i motivi per cui la Calabria si isola sempre di più dal resto dell’Europa ( ancora un solo binario, le strade sono disastrose, i costi degli aerei esorbitanti, i servizi quasi assenti). Scigliano pone anche l’accento sui costi della politica che sono tra i più alti in Italia. Secondo lui, si dovrebbe parlare di emigrazione ed immigrazione tutti i giorni e non solo d’estate e nei convegni. Egli auspica, per il bene della Calabria, che il Governatore chiami in vita al più presto la Consulta.

Dopo una sfilata di moda di alunne dell'istituto professionale per l'industria e l'artigianato di Siderno, Francois Nicoletti, presidente di Heritage Calabria International e Gemma Gesualdi presidente dell’ associazione Brutium hanno dato corso alla consegna degli Awards e delle medaglie d'oro 2011.

Gli Awards sono stati assegnati a Carlo Frisina, a Salvatore Olivieri, ai fratelli Ernest e Gregory Schimizzi, allo scienziato aerospaziale della Nasa, ingegner Roberto Furfaro, emigrato da Roccella Jonica all'Università dell'Arizona, a Marcello Anastasi, a Giuseppe Raffa, presidente della Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, a Francesco D' Agostino, a Vincenzo Nasso, ad Alessandro Cannatà, sindaco del comune di Cittanova, a Benito Galilea, a Rinaldo Greco, ai docenti universitari professori Saverio Di Bella, Pasquale Amato e Pasquino Crupi, al ministro canadese Tony Silipo,assente per motivi di salute. Il premio d'onore, con medaglia d'oro dell'associazione Brutium è stato assegnato al procuratore Antonio Vincenzo Lombardo (designato anche "Men of the year", uomo dell'anno) e al ministro dell'educazione del Canàda Tony Silipo.

E' stata infine designata “The women of year”- donna dell’anno - la Prof.ssa Dr. Ministro Maria Böhmer Incaricata Federale per migrazione, rifugiati ed integrazione in Germania. Il Dott. Giuseppe Scigliano organizzerà in autunno, presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino, la consegna ufficiale di questa onorificenza a cui parteciperanno S.E ambasciatore Michele Valensile, Francois Nicoletti, presidente di Heritage Calabria International, Gemma Gesualdi presidente dell’ associazione Brutium ed alcuni esponenti della collettività calabrese residenti in Germania.

Samstag, 21. Mai 2011

Giuseppe Scigliano Umwandlung der Johannisschule zur trialogischen Grundschule bedeutet Verlust des Ganztagsstatus


Noz

Ob singend oder erzählend: Italienischlehrer Giuseppe Scigliano reißt die Kinder mit. Archivfoto: Gert Westdörp

Osnabrück. „Bon giorno, maestro!“ – Guten Tag, Meister“, wird Giuseppe Scigliano an der Johannisschule von allen Seiten begrüßt. Er grüßt zurück und strahlt seine Kinder an. Bei ihm lernen sie Italienisch. Wie lange noch, steht in den Sternen.

Die Johannisschule nimmt im kommenden Sommer zum letzten Mal in ihrer Eigenschaft als katholische Grundschule i-Männchen auf. Danach wird sie zu einer trialogischen Grundschule mit dem Profil abrahamische Religion. Diese im Vorfeld durchaus umstrittene Umstellung bedeutet, dass die meisten Schüler dem Christentum, dem Judentum oder dem Islam angehören. Die dann bestehenden Klassen 2 bis 4 werden organisatorisch der Overbergschule zugeordnet. Bei diesem Zusammenschluss geht der Johannisschule der Status als Ganztagsschule automatisch verloren. Und damit würde dem Italienisch-Unterricht die Basis entzogen.

Samstag, 23. April 2011

Biografia Scigliano Giuseppe

Nato a Cirò, Calabria; vive dal 1981 nel Niedersachsen (Hannover e Osnabrück) come insegnante, scrittore e pittore. Socio dell'Associazione Scrittori Tedeschi (VS). Socio fondatore del gruppo artistico ZET di Hannover. Letture e mostre in diverse città della Germania.
Premi letterari - riconoscimenti
Nel 1986 Scigliano vince il primo premio di poesia al concorso "Premio Wolfsburg 1986" indetto dall'Istituto Italiano di Cultura di Wolfsburg diretto dalla Sig.ra Prof.ssa Giuditta Podestà.
Nel 1993 l'autore riceve, fuori concorso, dall'associazione culturale Artemisia Gentileschi (Benestare - Calabria), il "Premio Internazionale" per il suo libro "ritratto d'altri tempi".
Nel 1994 Targa con menzione d'onore premio internazionale "Enzo Chianella" città di Latina.
Nel 1996 ad Hannover riceve il "Premio Italia per la letteratura" (Consolato Generale d'Italia-Com.It.Es Hannover Missione Cattolica)
Nel 2001 Targa con menzione d’onore (IV posto) premio Internazionale di poesia “Rocco Certo” Tonnarella (ME)
Nel 2005 a San Giovanni in Fiore (Crotone) l'associazione Heritage Calabria gli consegna il premio "I magnifici Cento"

Testi dell'autore, sono stati presentati in radio ed in televisione.

Raccolte di poesie:
Radici al sole -,Edition Collage, Hildesheim1986 (IV Edizione);
Con lo scrittore Klaus Thomas Schinttger:Danza acrobatica tra le dita – Ed. Collage Hildesheim, 1987 (II Edizione);
Con lo scrittore Kurt Morawietz:Terra Amara –Ed. Collage,Hildesheim, 1988;
Radici al sole - Roots in the Sun (italiano-inglese),Eagleye Books International,Walnut Creek, California,USA 1991.
Ritratto d'altri tempi - Edition Collage, Hildesheim, 1992.
Liriche,prosa e recensioni in giornali - riviste, tra gli altri:
Setzkasten Nr.5 - Palus Presse Verlag - Hannover 1983;
Anschlaege - Magazin für Kunst und Kultur - Nr.4 - Osnabrück - Mai 1986;
Agorà Europa-italienmagazin - Federazione Colonie Libere Italiane Zürich-Januar 1992;
Zig Zag - Das Italien magazin - Nr.12 - 4 JG. - Tangens Systemverlag GmbH - Hamburg 1990 ; Tasten - Magazin Fuer Literatur -Nr 8 -Wuppertal 1995;
Bundesstraße 1 - in lingua polacca - Dortmund Konstancja - Wiosna 1996 ;
Dischi:
Testo ed interprete del brano "Terra Amara" nell'album "Voggiu Cantari"del gruppo Arte e Musica,1986;
Testi dell'album "La mia musica" Francesco Impastato 1992
Lavori in antologie, le più recenti:
Dies ist nicht die Welt, die wir suchen (Klartextverlag) Essen,1983;
Dopo ieri(Edition CON)Bremen,1983;
Der Tanz der Fremden (Policunst-Jahrbuch) Augsburg,1984;
Liebesgedichte von Männern (Edition Trèves) Trier,1986;
Wort Felder (Gauke Gmbh Verlag)Hann.Münden,1986;
Literatur im Moor 2 (Springintgut-verlag)Metjendorf b. Oldenburg,1986;
Quaderno di lettura (Kulturamt) Hannover,1986,1987,1988;
Intermezzo (Kulturamt) Hannover,1990.
Stadt Ansichten (Sachse & Heinzelmann) Hannover 1995;
Pflücke die Sterne, Sultanin -Ein Lesebuch für Toleranz gegen Rassismus, (Verlag Heike Wenig) Dorsten 1996;
Zehn Jahre Mauerfall - Ein neue Dimension, (Verlag Heike Wenig) Dorsten 1999;
Jahrbuch Lyrik 2000, (Verlag Heike Wenig) Dorsten 2000;
Premio letterario Marguerite Yourcenar 2000 (Montedit ) melegnano (Mi.) Italia, 2001;
Kriegszeit-Friedenszeit, (Verlag Heike Wenig) Dorsten 2002;

Catalogo Pittori Italiani Sassa Sassonia Comites – Consolato Generale Hannover 2007

2000-2006 Materiali Didattici

Ha collaborato attivamente per la realizzazione del progetto bilingue pilota “ Classe europea italiana -tedesca in Osnabrück”. Una cooperazione tra i ministeri competenti della Bassa Sassonia e dell’Italia.
Per la Johannisschule, dove l’autore insegna, ha sviluppato metodica, didattica ed i rispettivi materiali didattici per l’apprendimento attivo dell’italiano. Con lui inizia un nuovo metodo per l’insegnamento dell’italiano che prende il nome: “Impariamo una lingua giocando”
2001 Classe I
Forza Bambini 1 (Testi e giochi)
Il memori del Rumore
2002 Classe II
Forza Bambini 2 (Testi e giochi)
Il memori degli Oggetti
Il memori degli Animali
Il memori degli Odori
Il Raccogli-parole
2003 Classe III
Forza Bambini 3 (Testi e giochi)
Il memori dei Negozi
Il memori oggetti Arte
La multa (Simulazione)
Una famiglia tedesca in Italia
(Simulazione)
Al Ristorante (Simulazione)
Il Grillo Giò (Canzone)
2004 Classe IV
Forza Bambini 4 (Testi e giochi)
Il memori dei Negozi II
Il memori dei verbi








Progetti, tra gli altri :
Il sole in un bicchiere

2003 - Museo/Felix-Nussbaum-Haus -Villa Schlikker Osnabrück
Nell’ambito della mostra ”Hier geblieben” Emigrazione ed integrazione nella Bassa Sassonia dal 1945 fino ad oggi.
Sei On?
Finanziato dalla città di Hannover in collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Wolfsburg
Ottobre 2003 – Mittwoch Teatro Hannover
Uno spettacolo comunicativo di letteratura, musica e danza con:
Giuseppe Scigliano, Testi - recitazione
Chris Jarrett, piano
Aikins Hyde, Danza
Bärbel Kasperek, recitazione

Il Sapore del pane
Ricordi & Evergreens-Lettura in italiano e tedesco con:
Giuseppe Scigliano Testi - recitazione
Klaus Thomas Schnittger Testi - recitazione
Accompagnamento musicale di:
Inge Schäkel, Voce &Nico Chitarra e voce
Gli autori ed i cantanti ricordano gli anni cinquanta.
Diverse città della Germania tra le quali:

Novembre 2003 – Mittwoch Teatro Hannover,
Finanziato dalla città di Hannover in collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Wolfsburg
Maggio 2004 - Riedel Saal Hildesheim,
Finanziato dalla città di Hildesheim in collaborazione della VHS e della DIGH
Settembre 2004 Haus der Jugend Osnabrück
Finanziato dalla città di Onabrück in collaborazione della società Italo-Tedesca
Settembre 2004
Westwallenpark RWE Sonnenenergie Forum Dortmund
Finanziato dalla città di Dortmund

Concerto Italiano No. 7” (Theodor-Lessing-Saal im Haus der VHS, Theodor-Lessing-Platz 1).

WEGGEFÄHRTEN : Organizzato dalla città di Hannover
Sei on?



Ottobre 2003 – Mittwoch Teatro Hannover


Uno spettacolo comunicativo di letteratura- musica – danza

Giuseppe Scigliano, Text, Testi
Chris Jarrett, Klavier , piano
Aikins Hyde, Tanz, ballo
Bärbel Kasperek, Rezitation, recitazione


Ottobre 2003 – Mittwoch Teatro Hannover


Ci muoviamo nel paese delle meraviglie della comunicazione. Andiamo con semplicità ondine, chattiamo in tempo reale aldilà dei continenti, siamo presenti in diretta, sentiamo musica dappertutto.

Non tanto tempo fa la comunicazione a distanza sembrava ancora magia. Grammofono e telefono erano macchine parlanti. Molti credevano, che si doveva superare la distanza dall’interlocutore gridando ed alcuni indossavano i vestiti della domenica, prima di afferrare la cornetta o sedersi davanti alla televisione.

Su situazioni particolari e curiose in relazione con i nuovi media, sul palcoscenico comunicano quattro artisti di tre continenti: l’italiano Giuseppe Scigliano, la tedesca Bärbel Kasperek, l’americano Chris Jarrett e l’africano Aikins Hyde.

I testi sono presentati in italiano ed in tedesco.

Der Geschmack des Brotes
Il sapore del pane
Erinnerungen – Ricordi & Evergreens



Giuseppe Scigliano &
Klaus Thomas Schnittger
lesen eigene Texte – Leggono loro testi
Inge Schäkel, Gesang - Voce &
Nico Walser, Gitarre - Chitarra
Lesung auf Italienisch und Deutsch.
Lettura in italiano e tedesco
Italienische und deutsche Schlager aus den 50er Jahren.
Canzoni italiane e tedesche degli anni cinquanta
I Tedeschi scoprono l’Italia, viaggiano con auto, macchine fotografiche e equipaggiamento da campeggio sull’adriatico e sulla riviera, dal golfo di Sorrento a Capri ed Ischia. “Vieni un po’ in Italia”, è il titolo della canzone estiva. Non solo “due piccoli italiani” si trasferiscono in Germania. Nelle valigie ci sono contratti di lavoro; portano con loro canzoni e speranze. “Marina”, la più bella ragazza del mondo, cantano Italiani così come i Tedeschi.
Scigliano e Schnittger, nati negli anni cinquanta, si ricordano di Cirò, un piccolo paese della Calabria e di Dortmund, una ricca città industrializzata. La società in cui sono nati, non esiste più, anche il loro paese d’origine non è più come quello della loro infanzia.
Retrospettive letterarie e musicali nell’infanzia degli anni cinquanta / sessanta, nella cultura italo – tedesca e nella società di più di mezzo secolo fa.













“Concerto Italiano No. 7”
Ancora una volta, presso l’università popolare di Hannover,
la bellezza della lingua italiana si mescola con la musica di un concerto.
I due artisti Giuseppe Scigliano e Tatjana Bulava sotto il titolo:”Poesia e Musica” presentano alle ore 19,00 il 25.11.05 il concerto N.7 (Theodor-Lessing-Saal im Haus der VHS, Theodor-Lessing-Platz 1).
Questa volta. L’università popolare, offre una retrospettiva sulle pubblicazioni e le letture di Scigliano in combinazione con le note magiche della fisarmonica di Tatjana Bulava.
Nel programma ci sono composizooni di Scarlatti,
Pizzigoni, Zubitzkij, Zolotarjov und Nowikow.


WEGGEFÄHRTEN
Jazz, Satire und Lyrik von und mit Chris Jarrett,
Timm Ulrichs, Asmus Petersen und Giuseppe Scigliano
Datum: Montag, 14. November 20:00 Uhr | Veranstalter: Kulturbüro der Landeshauptstadt | Ort: KUBUS | Eintritt: 8,– EUR

Asmus Petersen, *1928 in Hannover, prom. Wirtschaftswissenschaftler, seit
den 60er Jahren bildnerische und literarische Arbeiten, Prosa, Satire und Lyrik,
Arbeitsstipendium der Villa Massimo, Rom, und andere Aus zeichnungen.
Timm Ulrichs, *1940 in Berlin, seit 1960 Professor an der Hochschule
für Bildende Kunst in Münster. Seit 1959 betreibt er in Hannover eine Werbezentrale
für Totalkunst, propagiert und produziert auch Totalpoesie.
Giuseppe Scigliano, *1951 in Cirò Calabrien, lebt seit 1981 in Hannover, Lehrer,
schreibt Lyrik und Kurzprosa. Literaturpreise u.a. 2001 Ehrenschild
internatio naler Preis »Rocco Certo« Tonnarella (ME) Italien.
Chris Jarrett, *1956 in Pennsylvania, seit den 80er Jahren in Deutschland,
Komponist und Pianist. Europaweite Tourneen. Mehrere CDs. Seine Musik
verbindet die Durchführungsliebe der E-Musik mit der Lebenslust des Jazz.



Cariche coperte, tra le altre:
Negli anni novanta
Presidente
del Comitato Assistenza Scolastica Italiana
Co.As.Sc.It. Hannover

1999-2004
Presidente
del Comitato Assistenza Italiana
C.A.A.I. Bassa Sassonia

2004 – 2009
Presidente del COM.IT.ES
Bassa Sassonia

Vicecoordinatore Intercomites
Germania

2005
Presidente onorario del Club anni cinquanta sessanta di Hannover

Membro della giuria internazionale dell’associazione Heritage Calabria

A partire dal 2006

Partecipa al Forum sull’integrazione, chiamato in vita dal governo tedesco, in rappresentanza degli italiani residenti in Germania su delega dell’Intercomites.


A partire dal 2007

È stato Cooptato come esperto, nel consiglio comunale di Hannover ed ha partecipato attivamente all’elaborazione di un piano d’intervento che faciliti l’integrazione dei cittadini stranieri residenti in città

Nel 2008
Con decreto sottoscritto dal Governatore Agazio Loiero gli è stato conferito il titolo di Esperto e come tale partecipa alla Consulta della regione Calabria.

Nel 2008 Il Comune di Cirò gli assegna un attestato di benemerenza per i meriti di lavoro e per le sue capacità sociali e morali nonché per il suo ruolo di rappresentante degli italiani in Germania.

Come Presidente del comites di Hannover Ha avviato tantissime attività rivolte agli italiani.


Ner 2010

Il Presidente della Repubblica G. Napolitano, su nomina del Ministero degli Affari Esteri, gli assegna la Stella dell’ordine della solidarietà e gli conferisce il titolo di Cavaliere della Repubblica italiana


Per ulteriori informazioni WWW. Comites-hannover.de

Pasqua

Il Golgota che ognuno di noi
custodisce nel petto
dovrebbe farci riflettere
a non portare sul patibolo
il Cristo di turno..
molti lo fanno
non curanti saltano
sui cadaveri delle vittime
altri abbracciano la croce altrui
è grazie a loro che l’uomo
resuscita ogni giorno..
non solo a Pasqua


Con i migliori auguri di una santa Pasqua
Giuseppe Scigliano

Sonntag, 13. Februar 2011

Presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino si parla di integrazione





Presentazione del saggio „Junge Italiener zwischen Inklusion und Exklusion“,


redatto dalla dott.ssa Edith Pichler della Humboldt-Universität di Berlino


presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino


il 09 febbraio 2011






Mercoledì 09 febbraio alle ore 14,00, presso la sede dell’Ambasciata d’Italia di Berlino, La Dott.ssa Edith ha presentato lo studio a suo tempo ordinato dai Comites di Francoforte, Hannover, Friburgo,Colonia, Dortmund, Stoccarda e Saarland. Uno degli obiettivi principali della ricerca era quello cercare di stabilire il grado d’ integrazione dei nostri giovani residenti in Germania.



Ad organizzare tale evento è stata l’Ambasciata d’Italia per volontà dell’Ambasciatore S.E. Michele Valensise che ha invitato, un gruppo ristretto di addetti ai lavori nell’ambito dell’integrazione in Germania.



Lista dei Partecipanti:



1) Dr. Maria Böhmer, Incaricata Federale per migrazione, rifugiati ed integrazione


2) Dr. Birgit Ramscheid


3) Felicitas von Rauch



4) Ambasciatore Michele Valensise


5) Consigliere d’Ambasciata Lelio Crivellaro


6) Dott. Tommaso Sansone


7) Dott.ssa Ada Aimonetto


8) Dott.ssa Edith Pichler


9) Dott. Giuseppe Scigliano (Rappresentante Intercomites presso il forum dell’integrazione del Governo tedesco)


10)Christian Storr (capo Segreteria dell’addetto all’integrazione ) Baden-Württemberg


11) Martin Neumeyer (addetto all’integrazione) Baviera


12) Prof. Dr. Karin Weiss (addetta all’integrazione ) Brandenburg


13)Erhard Heintze (addetto all’integrazione) Brema


14)Dr. Vera Birtsch (addetta all’integrazione) Amburgo


15)Peter Herrmannsen (dirigente pol. sociale, immigrazione ed integrazione) Mecklenburg-Vorpommern


16)Dott. Florian Edinger (sostituto dell’addetta alla migrazione ed integrazione del la Renania-Palatinato


17) Ministro Annegret Kramp-Karrenbauer (Ministero del lavoro, famiglia, prevenzione, questioni sociali e sport) Saarland



Nel porgere il saluto, l’Ambasciatore ha messo in risalto la qualità del lavoro svolto dalla Dott. ssa Edith Pichler e la sensibilità dei Comites che hanno ordinato tale importante studio. Egli ha altresì auspicato sinergia tra i due Stati affinché in futuro i nostri connazionali, ed in particolar modo le nuove generazioni, possano integrarsi nel migliore dei modi in Germania.


Il Ministro Prof. Dr. Maria Böhmer, ha ascoltato con molto interesse le parole dell’Ambasciatore ed ha apprezzato lo studio che mira in primo luogo a far ulteriore chiarezza sulla situazione reale dei nostri giovani residenti in Germania. Ha messo in risalto altresì l’importanza del dialogo con le famiglie e le difficoltà per poterle raggiungere. Secondo l’Ambasciatore, questo compito potrebbe essere svolto in futuro dai Comites.


Giuseppe Scigliano ha avvalorato l’importanza del prendere atto delle cause che ostacolano l’integrazione o che la rallentano. Secondo lui, per poter capire meglio specialmente il mancato successo scolastico, bisognerebbe partire da un’analisi accurata della nostra collettività. Egli ha esposto brevemente alcuni dati sul grado di istruzione dei nostri connazionali, sulla tipologia del lavoro da loro svolto e sulla diversità dei dati in relazione alle differenti fasce di età.


Molto è stato l’interesse mostrato dai presenti, che tra l’altro sono stati scelti proprio per il ruolo importante che ricoprono a livello regionale in materia d’ integrazione. Quasi tutti hanno posto quesiti alla ricercatrice italiana che ha risposto in modo esaustivo a tutte le domande.


La Dott.ssa Pichler ha sintetizzalo brillantemente la sua ricerca ed ha esposto i punti più importanti.


L’incontro è stato molto positivo e lascia intendere quanto interesse viene posto da parte italiana e tedesca in questo ambito che certamente merita più attenzione da parte di tutti.


( La ricerca è in lingua tedesca con una piccola sintesi in lingua italiana.


Si può richiedere gratuitamente ai Comites sopracitanti oppure può scaricare dal sito: www.comites-hannover.de)